Affinità elettive, le reazioni chimiche nelle connessioni umane

affinità elettive

Nell’ambito delle relazioni umane esiste un concetto affascinante noto come “affinità elettive”. Coniato da Johann Wolfgang von Goethe nel suo romanzo omonimo, il termine affinità elettive si riferisce all’idea che gli individui sono attratti l’uno dall’altro sulla base di una complessa interazione di interessi condivisi, valori e chimica personale. In questo articolo andremo ad approfondisce il concetto, esplorandone le origini, il significato e soprattutto le implicazioni nella nostra vita quotidiana, privata e professionale. Perché, sì, le affinità elettive possono essere la marcia in più anche nella carriera.

Le affinità elettive (Die Wahlverwandtschaften) è un romanzo pubblicato nel 1809 di Johann Wolfgang von Goethe. Il titolo riprende il concetto riportato nel Dizionario di Fisica (Physikalisches Wörterbuch) del 1798 del fisico Johann Samuel Traugott Gehler, il quale definisce le affinità elettive come le caratteristiche di alcuni composti chimici che, anche se sono legati a un altro elemento, in presenza di un terzo tendono a lasciare il primo legame per andarne a comporre uno nuovo. Le coppie iniziali si scindono e, per reciproca attrazione, se ne formano due nuove.

Goethe introduce il concetto, estrapolandolo dalla chimica per arrivare alla sfera umana, per descrivere la misteriosa attrazione tra gli individui che va oltre il semplice caso o circostanza. Credeva che proprio come alcuni elementi si combinano per formare composti, le persone sono naturalmente inclini a formare connessioni basate sulle loro affinità. Introduce il concetto, espresso dal Capitano – il personaggio più riflessivo e responsabile fra i quattro protagonisti – in questi termini:   

“Quelle sostanze che, incontrandosi, immediatamente si compenetrano e si influenzano a vicenda, le chiamiamo affini. Questa affinità salta subito agli occhi negli alcali e negli acidi che, quantunque opposti o forse proprio perché opposti, si cercano e si stringono in un legame strettissimo, si modificano e formano nuovi corpi.”

Il Capitano

Questione di chimica

Il concetto riportato nel Dizionario di Gehler è un concetto non nuovo, in realtà. Già Isaac Newton, dilettandosi di chimica, parla in qualche articolo alla fine del 1600 inizio 1700 del concetto di esistenza di forti connessioni fra particelle di diverse sostanze. Lo svedese Torbern Olof Bergman nella sua Dissertazione sulle attrazioni elettive (Disquisitio de Attractionibus Electivis del 1775), che conteneva la più ampia tabella sulle attrazioni chimiche pubblicata fino ad allora (fu anche il primo chimico ad usare il sistema di notazione A, B, C), descrive così il processo:

“Immaginiamo di avere una sostanza A attratta dalle sostanze eterogenee A, B, C. Supponiamo inoltre che A si combini con C fino al punto di saturazione, che indicheremo come legame di A e di C = AC, B tende a legarsi quando viene aggiunto, e si separa da C. Allora diciamo che A attrae B più fortemente di C, o che B ha un’attrazione elettiva più forte di C. Supponiamo infine che AB venga scomposto per addizione di A, che B venga separato e che A prenda il suo posto, ne conseguirà che la forza attrattiva di A supera quella di B e quella della serie A, B, C, ecc. sarà esattamente l’ordine di forza delle forze attrattive di queste tre sostanze”.

Chimica, eros ed ethos

Nel romanzo di Goethe, questo concetto è spiegato proprio dal Capitano. Partendo dalla “chimica” che scaturisce fra due persone si va ad indagare lo “scontro” che si instaura fra eros ed ethos, fra la passione e la morale, fra il desiderio e le convenzioni sociali. Le relazioni, tormentate, tra le due coppie mettono in scena tutto il conflitto fra la passione, il sentimento e la ragione.

Senza spoilerare, il romanzo parla di una coppia, Eduard e Charlotte che si sposano dopo essere rimasti entrambi vedovi. coronando così la loro passione giovanile, che era stata impedita dalle rispettive famiglie (“godere indisturbati la felicità un tempo tanto ardentemente desiderata e ora finalmente raggiunta”). Vivono una vita serena, di passione e in completa sintonia, potremmo dire che le loro affinità elettive si sono finalmente congiunte. Ma ecco che subentrano nuovi elementi: la loro routine è sbaragliata dall’arrivo nella loro vita de “Il Capitano”, un amico di Eduard, e di Ottilie, la nipote orfana di Charlotte. 

VEDI ANCHE

ragione o sentimento

Dalla coppia iniziale – e qui, sì, c’è lo spoiler (non più di tanto)- si formano due nuove coppie. Ecco che le nuove affinità elettive hanno preso il sopravvento.

Il Capitano riformula il concetto espresso in chimica da Bergman in modo molto pragmatico, semplice, diretto a scanso di equivoci:

“Immaginatevi un A che è strettamente collegato con un B, tanto che molti espedienti e molte forze non valgano a separarnelo; e poi immaginatevi un C che si comporta analogamente rispetto a un D; ora portate in contatto le due coppie: A si butta su D e C su B, senza che si possa dire chi per primo abbia abbandonato l’altro, quale per primo si sia ricombinato col nuovo compagno.”

Reazioni chimiche, connessioni e trasformazioni profonde 

La chimica che esiste tra gli individui va oltre le somiglianze superficiali e approfondisce gli aspetti più profondi della natura umana. I valori condivisi, gli interessi e la compatibilità emotiva giocano un ruolo significativo nella formazione di queste connessioni. È il legame intangibile che unisce le persone e crea un senso di risonanza.

Forse non ci rendiamo pienamente conto del profondo impatto che le affinità elettive hanno sulla nostra vita, modellando le nostre relazioni e influenzando le nostre scelte. O forse ce ne rendiamo pienamente conto, in modo ambiguo. Ne siamo attratti e ci lasciamo andare, o ne siamo intimoriti e le ostacoliamo con tutti noi stessi. Proprio come fanno, rispettivamente, i personaggi di Goethe: Eduard che si lascia “trasportare” dalla passione per Ottilie e Charlotte che rifugge la sua per il Capitano in nome della morale.

VEDI ANCHE

relazioni

Goethe racconta la forza dell’amore, al di là del bene e del male, al di là delle convenzioni: “Non esistono principi, ci sono soltanto avvenimenti; non esistono leggi, ci sono soltanto circostanze: l’uomo superiore sposa gli avvenimenti e le circostanze per guidarli.”  

Non ci si può quindi opporre al destino, alle affinità elettive, ai legami che si creano. Ma dobbiamo quindi farci assalire e trasportare da passioni irresistibili, senza dar ascolto a ragione o etica?

Non proprio. Vediamo come “usare” le affinità elettive per il meglio.

Nella vita privata e in quella lavorativa.

Il ruolo della Serendipità

Sebbene le affinità elettive si basino su interessi e valori condivisi, è coinvolto anche l’elemento di serendipità. A volte incontriamo persone che possiedono qualità o interessi che non avremmo mai pensato, eppure risuonano con noi a un livello profondo. Queste connessioni inaspettate possono portare a esperienze trasformative e di crescita personale, ampliando i nostri orizzonti e sfidando le nostre nozioni preconcette.

Coltivare le affinità elettive

Riconoscere e coltivare le affinità elettive è essenziale per costruire relazioni significative. Richiede impegno attivo, comunicazione aperta e volontà di esplorare interessi condivisi. Investendo tempo e impegno in queste connessioni, possiamo creare una rete di supporto di individui che ci ispirano e ci motivano.

“In questo lasciare e prendere, fuggire e ricercarsi, sembra davvero di vedere una determinazione superiore: si dà atto a tali esseri di una sorta di volontà e capacità di scelta, e si trova del tutto legittimo un termine tecnico come affinità elettive.”

Il Capitano

Affinità elettive in diversi contesti

Le affinità elettive non si limitano alle sole relazioni personali. Possono anche essere osservati in contesti professionali, dove individui con obiettivi e valori simili si uniscono per formare collaborazioni di successo. 

Le affinità elettive possono avere, eccome, un impatto significativo sulle scelte professionali. 

Ecco alcuni modi in cui le affinità elettive possono influenzare le decisioni di carriera.

Allineamento di valori e interessi

Le affinità elettive spesso derivano da valori e interessi condivisi. Quando si considerano le opzioni di carriera, se si dà priorità a determinati valori o si ha un forte interesse in un particolare campo si hanno maggiori probabilità di essere attratte da carriere in linea con tali valori e interessi. 

Blue science molecules on blue background. Abstract molecular 3d blue background

Motivazione e realizzazione

Le affinità elettive possono contribuire a creare un senso di motivazione e realizzazione nella propria carriera. Quando ci si impegna in un lavoro in linea con i propri valori e interessi, è più probabile che si provi un senso di scopo e soddisfazione. Ciò può portare ad un aumento della motivazione, della produttività e della soddisfazione complessiva sul lavoro.

Networking e collaborazione

Le affinità elettive possono anche influenzare le scelte di carriera attraverso le reti di conoscenza e collaborazione. Quando si entra in contatto con altri che condividono interessi e valori simili, si possono formare rapporti professionali che aprono le porte a nuove opportunità. Collaborare con persone che la pensano allo stesso modo può portare a progetti innovativi, avanzamenti di carriera e una rete professionale di supporto.

Crescita e sviluppo personale

Se siamo appassionati del nostro lavoro e si sente una forte affinità con il campo prescelto, è più probabile che investiamo tempo e impegno nell’apprendimento continuo e nello sviluppo delle competenze. Ciò può portare a crescita professionale, maggiore competenza e maggiori opportunità di avanzamento.

Equilibrio tra lavoro e vita privata

Le affinità elettive possono anche influenzare le scelte di carriera considerando l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Se diamo priorità ad alcuni aspetti della propria vita personale, come la famiglia, gli hobby o il benessere personale, possiamo cercare carriere che consentano flessibilità e un migliore equilibrio tra lavoro e impegni personali. Ciò può portare a un percorso di carriera più appagante e sostenibile.

La chimica è in continuo mutamento. Le connessioni e le relazioni anche

Sì, le affinità elettive possono effettivamente evolversi nel tempo. Mentre alcune affinità elettive possono rimanere costanti per tutta la vita di una persona, altre possono cambiare o svilupparsi man mano che gli individui crescono e sperimentano cose nuove

Ecco alcuni motivi per cui le affinità elettive possono evolversi:

Crescita e sviluppo personale

Non siamo dei blocchi di marmo: cresciamo e ci evolviamo (speriamo!) e i nostri valori, interessi e priorità possono cambiare. Ciò può portare a un cambiamento nelle affinità elettive. Ad esempio, qualcuno che una volta era appassionato di un particolare campo o hobby può sviluppare nuovi interessi o scoprire nuove passioni che si allineano più da vicino con il suo senso di sé in evoluzione.

Esperienze di vita

Le esperienze di vita possono modellare e influenzare le affinità elettive. Attraverso nuove esperienze, possiamo incontrare prospettive, culture e idee diverse che ampliano i nostri orizzonti e portano allo sviluppo di nuove affinità elettive. Pensiamo ad un viaggio: quante connessioni crea, anche involontariamente!

VEDI ANCHE

salto

Circostanze mutevoli

Anche i cambiamenti nelle circostanze personali, come transizioni di carriera, relazioni o fasi della vita, possono avere un impatto sulle affinità elettive. Ad esempio, diventare genitore può spostare le affinità elettive di un individuo verso attività o comunità che si rivolgono alla vita familiare. Allo stesso modo, un cambiamento di carriera può portare a nuove affinità elettive legate a un diverso settore o rete professionale.

Esposizione a nuove informazioni e idee

Man mano che asploriamo nuove conoscenze e ci confrontiamo con prospettive diverse, possiamo sviluppare nuovi interessi e affinità. Ciò può avvenire attraverso la lettura, la partecipazione a eventi o il coinvolgimento in conversazioni con individui diversi.

 

VEDI ANCHE

valori nella coppia

Rivalutazione di valori e priorità

Le affinità elettive sono spesso basate su valori e priorità condivisi. Tuttavia, man mano che si riflette sui propri valori e si rivalutano le proprie priorità, le affinità elettive possono cambiare di conseguenza. Ciò può accadere durante periodi di autoriflessione, di crescita personale o per importanti cambiamenti nella vita.

Sebbene le affinità elettive possano evolversi, possono anche rimanere stabili o riemergere più avanti nella vita. Proprio come i valori personali. L’evoluzione delle affinità elettive è una parte naturale della crescita e dell’esplorazione personale. Abbracciare questi cambiamenti può portare a nuove opportunità, connessioni e una comprensione più profonda di se stessi.

Come per Eduard e Charlotte che coronano il loro sogno dopo anni in cui erano stati obbligati ad intraprendere vite parallele. E questa affinità elettiva non è comunque giunta al termine. Muterà, si trasformerà. Scindendosi in altre affinità elettive.

Conclusione

Le affinità elettive offrono una visione profonda delle complesse dinamiche delle connessioni umane. Ci ricordano che le nostre relazioni non si basano esclusivamente sul caso, ma sono influenzate da valori condivisi, interessi e chimica personale e impegno. Comprendendo e coltivando queste affinità, possiamo coltivare relazioni significative che arricchiscono la nostra vita contribuendo alla nostra crescita personale e alla nostra felicità.

“Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, assorbirsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa: allora si che si deve attribuire loro un vivere eterno, anzi, addirittura intelletto e ragione, dal momento che i nostri sensi appaiono appena sufficienti ad osservarli e la nostra ragione a stento capace di interpretarli..”

Il Capitano

E tu?

Quali sono le tue affinità elettive?

Riesci a farle tue, al meglio, o le allontani dalla tua vita?

Commenta qui sotto, se ti va, sarà interessante avere diverse opinioni.

Come coach ti aiuto a capire quali sono le basi che contano nella tua vita, quelle affinità elettive che possono creare relazioni appaganti.

Contattami per la sessione gratuita: capirai se il coaching è quello di cui hai bisogno, e vuoi.

5 1 voto
Article Rating
Registrami
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchi
Più nuovi Più votati
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti

Affinità elettive, le reazioni chimiche nelle connessioni umane