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Nell'ambito delle relazioni umane esiste un concetto affascinante noto come "affinità elettive". Coniato da Johann Wolfgang von Goethe nel suo romanzo omonimo, il termine affinità elettive si riferisce all'idea che gli individui sono attratti l'uno dall'altro sulla base di una complessa interazione di interessi condivisi, valori e chimica personale. In questo articolo andremo ad approfondisce il concetto, esplorandone le origini, il significato e soprattutto le implicazioni nella nostra vita quotidiana, privata e professionale. Perché, sì, le affinità elettive possono essere…
La stanchezza dovuta ai troppi impegni e/o a pensieri martellanti è come un peso al piede che causa un'enorme fatica nell'andare avanti e nel destreggiarsi fra i miliardi di cose da fare. Ecco che anche la crescita personale e professionale può trovarsi ad uno stallo. Oppure, ancor peggio, "retrocedere". Come è possibile riaccendere quella scintilla e tornare in carreggiata? Ecco qualche "mossa" efficace da mettere subito in pratica.
Può sembrare strano, ma è frequente (più di quanto si pensi) continuare a controllare le app di incontri nonostante si sia già in una relazione. E in una relazione stabile e felice. Per qualche motivo non si riesce proprio a disinstallare dal telefono quella (o quelle) dating app. Dipende dalla curiosità, dalla noia o da cosa? Certo non si vuole mettere in discussione il/la partner, però a volte "non si può fare a meno" di dare un'occhiata. Ben sapendo che…
La "swipe fatigue", lo stress generato dallo swiping, ossia il meccanismo tipico di alcune dating app di scorrere un profilo a destra (se piace) o sinistra (se è miseramente bocciato) è sempre più una delle conseguenze negative dell'uso delle app di dating online. Spesso porta ad abbandonare la ricerca dell'anima gemella o rimanere incastrati in un vortice di ricerca compulsiva.
Nel breadcrumbing la situazione è più o meno questa: stai uscendo con una persona che sembra super presa e decisa a impegnarsi, e l'attimo dopo è distante o sparisce (per poi ricomparire). Tutto questo quando il percorso di dating sembra (a te!) di andare verso la strada della relazione, mentre dall'altra parte ottieni solo una montagna russa emozionale. Insomma, solo le briciole di una relazione e non tutta la pagnotta!
La gratitudine è come un superpotere che ci permette di vivere appieno la vita, costruire connessioni significative e affrontare le varie sfide che si presentano con un approccio diverso. Costruttivo. Positivo. Questo non vuol dire avere gli occhi bendati da un cieco ottimismo, o di strane pozioni magiche, al contrario. È avere la piena consapevolezza di quanto si ha a disposizione, si è ricevuto e/o raggiunto. È focalizzarci su quanto si ha e non su ciò che ci manca.
Quando si tratta d'amore, è bene evitare fraintendimenti ed essere "fluente" nell'esprimere e capire anche le più piccole sfumature comunicative. Le parole non sempre traducono fedelmente bisogni emotivi (propri e del/la partner). E non sempre vengono capite veramente. Ecco che ci vengono in aiuto i cinque linguaggi dell'amore di Gary Chapman per costruire una connessione comunicativa ed emotiva più forte con il/la partner, libera (forse) da incomprensioni.
Quando sono io a creare il dubbio, o meglio divento l'oggetto del dubbio, quello che gli inglesi chiamano self-doubt. Dubitare di se stessi, delle proprie capacità ma anche delle possibilità che mi si aprono davanti e di come gli altri mi considerano è una forma di auto-sabotaggio basata sulle insicurezze, sul proprio passato nonché sulla paura del cambiamento.
Quando ci troviamo di fronte a momenti di incertezza e dubbio, è naturale sentirsi sopraffatti e paralizzati dalle diverse opzioni e potenziali risultati. Questi dubbi possono diventare ostacoli che sembrano impossibili da superare, impedendoci di prendere anche le decisioni più semplici. Tuttavia, invece di cedere a questi dubbi e paure, è importante prendere il controllo e scegliere attivamente una strada da percorrere. Ma come fare?
Siamo poi così diversi in amore? E' evidente, senza generalizzare , che la donna e l'uomo comunicano in modo diverso, a volte incomprensibile all'altra/o, nelle relazioni sentimentali. Si tratta dell'armonia dei contrari: congiunzioni, appunto e scontri... opposti che si attraggono, o si respingono, a seconda delle situazioni? E quali sono queste principali differenze (da tenere a mente per non sbagliare!).