Come Risollevarsi (con stile e sorriso) Dopo Aver Fatto un Disastro
E imparare innanzi tutto a saper mettere dei paletti, dei parametri, ossia "una soglia che divide ciò che puoi da ciò che non puoi sopportare". Senza se e senza ma.
E imparare innanzi tutto a saper mettere dei paletti, dei parametri, ossia "una soglia che divide ciò che puoi da ciò che non puoi sopportare". Senza se e senza ma.
Ci sono vari modi di autosabotarsi nel raggiungimento dei nostri obiettivi e del nostro successo. La paura del fallimento è sicuramente uno si questi. Ma esiste anche un’altra paura, forse più nascosta. La paura del successo, che ci fa procrastinare, trovare scuse, raccontarci insomma favole… il tutto per impedire di raggiungere il successo. Questa paura è molto diffusa. Vediamo quindi come affrontarla.
Quando falliamo in un progetto, un percorso di vita o di lavoro spesso è facile cadere nel tranello dei pensieri negativi e sentirsi dei falliti. Magari ci impegniamo nella costruzione di fantastici castelli di carta che puntualmente però finiscono per diventare carta straccia. E ci sentiamo di valere proprio come carta straccia! Come fare a separare l’evento singolo (o anche più eventi) da una condanna definitiva sulle nostre capacità e possibilità? Vediamolo insieme
Come possiamo trasformare il fallimento in un trampolino proprio per ottenere il successo? Fallimento come pausa di riflessione. Non come punto di non ritorno.Nei precedenti articoli abbiamo visto cosa è…
Cosa è il fallimento? Quando e come può impedirci di raggiungere i nostri obiettivi? E come devo reagire per far sì che il fallimento non mi blocchi nei miei passi…
Pugilato e resilienza. Come nel pugilato dobbiamo imparare a non rimanere al tappeto quando cadiamo, quando ci buttano a terra, quando falliamo. Come nel pugilato non è importante il fatto di essere caduti. Diventa vitale come (e soprattutto se) ci rialziamo.