Le sfere di controllo e influenza rappresentano un modello concettuale utile per comprendere e gestire le dinamiche tra ciò che possiamo cambiare, ciò che possiamo condizionare e ciò che dobbiamo accettare. Sono ampiamente utilizzate nel coaching, nella gestione dello stress e nello sviluppo personale per promuovere un approccio consapevole e strategico alle sfide della vita.

Nel frenetico mondo moderno, è facile sentirsi sopraffatti da tutto ciò che accade intorno a noi. Tra imprevisti, aspettative sociali e pressioni quotidiane, spesso ci troviamo a dedicare energie a situazioni che non possiamo cambiare, lasciandoci frustrati e demotivati. Ecco perché il concetto di sfere di controllo e influenza è un potente strumento di coaching per aiutarci a vivere in modo più consapevole e sereno.

Il controllo di sé è una delle competenze più preziose che possiamo sviluppare per vivere in modo più consapevole e raggiungere i nostri obiettivi personali e professionali. A prima vista, può sembrare una qualità innata, ma è in realtà una combinazione di pratiche, consapevolezza e capacità di gestione delle proprie energie.

Questo principio, con radici storiche risalenti allo stoicismo greco-romano, è stato reso celebre nel campo dello sviluppo personale da Stephen Covey nel suo libro “The 7 Habits of Highly Effective People”, dove offre una mappa mentale per gestire in modo efficace le sfide della vita. 

Approfondiamo insieme le origini di questa idea, il suo significato e come possiamo applicarla per vivere in modo più consapevole e produttivo.

“Molto potente è chi ha se stesso in proprio potere.”

Seneca

Le origini del concetto

Il concetto di sfere di controllo e influenza ha radici storiche e filosofiche che risalgono a tradizioni antiche, in particolare alla filosofia stoica, sviluppata nell’antica Grecia e Roma tra il III secolo a.C. e il II secolo d.C. Soprattutto pensatori come Epitteto, l’imperatore romano Marco Aurelio e Seneca, massimi  esponenti della stoa dell’utimo periodo (dal I al III sec. d.C.)  hanno offerto una profonda riflessione sulla distinzione tra ciò che dipende da noi e ciò che non dipende da noi.

Epitteto e la libertà interiore

Epitteto – nato schiavo e diventato uno dei filosofi più influenti dell’antichità, nonostante le sue umili origini – ha lasciato un’eredità di insegnamenti incentrati sul concetto di controllo di sé

Nei suoi scritti, raccolti dal suo allievo Arriano nell’Enchiridion (Manuale), espresse con chiarezza l’essenza dello stoicismo: la nostra felicità non dipende dagli eventi esterni, ma dalla nostra capacità di governare i pensieri e le reazioni che scegliamo di avere di fronte a questi eventi.

Questo concetto si fonda su tre principi

  • La Dicotomia del Controllo (ciò che possiamo controllare vs. ciò che non possiamo controllare)
  • La Responsabilità Individuale (nessuno può “offenderci” o “ferirci” senza il nostro consenso mentale)
  • La Libertà Interiore (solo quando governiamo i nostri pensieri e le nostre emozioni possiamo essere davvero liberi)

Epitteto proponeva esercizi pratici per coltivare il controllo di sé:

  1. Riflessione quotidiana: Analizzare ogni giorno le proprie azioni e identificare dove si è perso il controllo.
  2. Pre-meditazione delle avversità: Prepararsi mentalmente agli ostacoli, immaginando situazioni difficili e allenandosi a rispondere con calma.
  3. Distacco dai risultati: Concentrarsi sul fare del proprio meglio senza attaccarsi al risultato finale.

“Alcune cose dipendono da noi, altre no. Dipendono da noi le opinioni, i desideri, le avversioni, e in una parola tutte le nostre azioni. Non dipendono da noi il corpo, la proprietà, la reputazione, gli onori e in generale tutto ciò che non è opera nostra.”

Epitteto

Marco Aurelio e il Concetto di Controllo e Influenza: La Filosofia Stoica Applicata al Potere

Marco Aurelio, imperatore romano e filosofo stoico, ha incarnato l’idea di equilibrio tra responsabilità esterna e controllo interno. Nei suoi Pensieri (Meditazioni), egli esplora in profondità il concetto di controllo e influenza, offrendo una prospettiva unica su come affrontare le sfide della vita e del comando con saggezza e serenità.

Marco Aurelio regnò come imperatore dal 161 al 180 d.C., affrontando guerre, epidemie e difficoltà personali. Nonostante queste pressioni, i suoi Pensieri riflettono la dedizione a vivere secondo i principi stoici, basati sull’autocontrollo, la virtù e l’accettazione del destino. Come imperatore, il bilanciamento tra ciò che poteva controllare (le sue decisioni e azioni) e ciò che era al di fuori della sua portata (i risultati finali, il comportamento degli altri, gli eventi esterni) era centrale nella sua vita.

Marco Aurelio riprende la distinzione stoica tra ciò che dipende da noi e ciò che non dipende da noi, ma aggiunge al concetto di dicotomia del controllo alcuni elementi molto interessanti, soprattutto per le loro implicazioi nel campo pubblico e politico:

  • Il Ruolo della Virtù e dell’Azione: Marco Aurelio sottolinea che, pur non avendo controllo sugli esiti, è nostro dovere agire virtuosamente e fare del nostro meglio.
  • L’Accettazione del Destino (Amor Fati): Un elemento chiave del pensiero di Marco Aurelio è l’accettazione del destino, o amor fati. Egli crede che accettare ciò che non possiamo controllare sia essenziale per vivere in armonia con la natura.

Questo approccio sottolinea capacità di influenzare, in quanto al potere, le vite degli altri, ma anche la consapevolezza dei limiti del potere.

Le riflessioni di Marco Aurelio sul controllo e sull’influenza sono straordinariamente rilevanti anche oggi. Ecco come possiamo applicarle, in vari ambiti, a livello personale ma anche professionale:

1. Gestione dello Stress

Invece di preoccuparci degli esiti di situazioni fuori dal nostro controllo (come i giudizi altrui o il futuro incerto), possiamo concentrarci sulle azioni che possiamo compiere nel presente.

2. Leadership e Responsabilità

Come Marco Aurelio, leader moderni possono riconoscere i limiti del loro potere, concentrandosi sull’integrità delle loro decisioni anziché sull’approvazione esterna o sui risultati immediati. Concetto da non relegare esclusivamente al settore politico/diplomatico, ma anche in ambito aziendale (o comunque laddove ci siano dei team da gestire).

3. Serenità nelle Avversità

Accettare l’inevitabile con equanimità ci permette di affrontare le difficoltà con più calma e razionalità, vedendo gli ostacoli come opportunità di crescita.

“Accetta con serenità tutto ciò che ti accade, anche se sembra contrario al tuo desiderio. L’universo ha un ordine, e tu sei parte di quell’ordine.”

Marco Aurelio (Pensieri, Libro 5.8)

Il Concetto di Controllo e Influenza nella Tradizione Cristiana e Teologica

Nella tradizione cristiana, il concetto di controllo e influenza trova una chiara espressione in insegnamenti teologici e spirituali che sottolineano la distinzione tra ciò che è nelle mani dell’uomo e ciò che dipende da Dio. Questa visione riflette l’umiltà e la fiducia che caratterizzano il rapporto tra l’essere umano e il divino, promuovendo l’accettazione dei limiti umani e la fede nella provvidenza divina.

Un esempio iconico è la Preghiera della Serenità, attribuita al teologo protestante Reinhold Niebuhr nel XX secolo, ma che incarna principi profondamente radicati nella tradizione cristiana:
“Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza di riconoscerne la differenza.”

Molti santi e pensatori cristiani hanno vissuto e insegnato il concetto di controllo e influenza:

  • Sant’Agostino: Enfatizzava l’importanza di ordinare il proprio amore (ordo amoris) verso ciò che è sotto il nostro controllo, mettendo Dio al centro delle nostre priorità.
  • Santa Teresa d’Avila: Insegna l’accettazione fiduciosa del volere di Dio, combinata con la disciplina personale per migliorarsi interiormente.
  • San Francesco d’Assisi: Ha mostrato come l’umiltà e l’amore disinteressato possano influenzare profondamente il mondo senza cercare di controllarlo.

Ama e fa’ ciò che vuoi.

Sant’Agostino (in Epistolam Ioannis ad Parthos 7.8)

controllo influenza

Influenze Moderne: Stephen Covey e lo Sviluppo Personale

Nel contesto moderno, Stephen Covey ha sistematizzato questo concetto nel suo libro “The 7 Habits of Highly Effective People”. Egli ha sviluppato l’idea delle sfere di controllo e influenza come strumento pratico per migliorare la gestione personale e professionale.

Questo modello, infatti, ci aiuta a focalizzare le energie su ciò che conta davvero, evitando di sprecare tempo e risorse in aree che non possiamo cambiare.

Le Tre Sfere

  1. Sfera di Controllo: Include tutto ciò che dipende direttamente da noi, come le nostre azioni, decisioni e atteggiamenti.
  2. Sfera di Influenza: Comprende aspetti che non possiamo controllare direttamente ma che possiamo influenzare, come il comportamento di colleghi o dinamiche sociali.
  3. Sfera Fuori dal Controllo (che Covey chiama area della preoccupazione) : Riguarda ciò che non possiamo né controllare né influenzare, come eventi globali o circostanze imprevedibili

“Possiamo essere felici e accettare le cose che al momento non possiamo controllare, e intanto concentrare i nostri sforzi sulle cose che possiamo controllare.”

Stephen R. Covey

La Sfera di Controllo: Dove Sta il Tuo Potere

Include tutto ciò che possiamo gestire direttamente grazie alle nostre scelte, decisioni e azioni. In questa sfera rientrano i fattori sui quali abbiamo un controllo completo:

  • Il nostro comportamento.
  • Le nostre abitudini.
  • Come scegliamo di rispondere agli eventi.
  • La gestione delle emozioni.

Esempio: Hai un progetto importante al lavoro. Non puoi controllare la risposta dei tuoi superiori, ma puoi prepararti al meglio, rispettare le scadenze e presentare il tuo lavoro con sicurezza.

Come Allenarti nella Sfera di Controllo

  1. Identifica ciò che è sotto la tua responsabilità.
  2. Concentrati sulle azioni che puoi intraprendere.
  3. Prendi decisioni proattive invece di reagire impulsivamente.

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La Sfera di Influenza: Costruire Relazioni e Opportunità

Riguarda gli ambiti che non possiamo controllare direttamente ma su cui possiamo esercitare un impatto, spesso attraverso la comunicazione, la collaborazione e il comportamento.

  • Le opinioni delle persone.
  • La collaborazione di un team.
  • L’andamento di un progetto condiviso.

Esempio: Non puoi obbligare un amico a cambiare idea su un argomento, ma puoi ascoltare attentamente, offrire il tuo punto di vista e creare un dialogo costruttivo.

Principio di base: Concentrarsi su questa sfera aiuta a espandere il nostro impatto positivo e a migliorare la qualità delle interazioni.

Strategie per Ampliare la Tua Sfera di Influenza

  1. Coltiva la comunicazione empatica.
  2. Focalizzati sulle relazioni basate sulla fiducia.
  3. Mostra coerenza e credibilità nelle tue azioni.

L’Incontrollabile (non una sfera, ma un limite): Imparare l’Arte dell’Accettazione

Include tutto ciò che è completamente fuori dal nostro controllo o influenza. Covey non la considera una sfera autonoma ma sottolinea l’importanza di accettare e lasciare andare questi elementi.

Questa sfera può comprendere:

  • Eventi esterni imprevedibili (meteo, politica, economia)
  • Le scelte o opinioni altrui che non possiamo modificare
  • Il passato

Come Gestire l’Incontrollabile

  1. Pratica l’accettazione consapevole: riconosci ciò che non puoi cambiare.
  2. Sposta il focus su ciò che puoi fare per adattarti.
  3. Usa la gratitudine per valorizzare ciò che funziona nella tua vita.

Il modello Control-Influence-Accept (CIA) è uno strumento pratico ed efficace per la gestione dello stress, particolarmente utilizzato nel coaching per aiutare i clienti a distinguere tra ciò che possono controllare, influenzare o accettare. Basato su concetti simili alle sfere di controllo e influenza di Covey, questo approccio guida i clienti verso una gestione consapevole delle proprie energie emotive e mentali.

Approccio Proattivo e Reattivo

Covey evidenzia che:

  • Le persone proattive concentrano le proprie energie nella sfera del controllo e dell’influenza, lavorando su ciò che possono cambiare o migliorare. Con questo approccio, spesso la loro sfera di influenza si espande nel tempo.
  • Le persone reattive tendono a focalizzarsi sugli aspetti che non possono controllare, lamentandosi o lasciandosi sopraffare. Questo restringe la loro sfera di influenza e aumenta la sensazione di impotenza.

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ostacoli

“Se sei dinamico, non devi aspettare che le circostanze, o altre persone creino le prospettive espandendo le tue esperienze. Puoi coscientemente crearti le tue.”

Stephen R. Covey

Perché è Importante Comprendere Questo Modello?

Spesso, sprechiamo energie cercando di cambiare l’incontrollabile o ignoriamo il nostro potenziale di influenza. Questo porta a stress, frustrazione e senso di impotenza. Il modello delle sfere ci insegna a:

  • Risparmiare energia mentale: Concentrarsi su ciò che è importante ci porta a smettere di preoccuparci per l’impossibile.
  • Aumentare la tua autostima: Agendo in modo efficace nelle aree di controllo, ci sentiamo più sicuri di noi stessi.
  • Crescita personale: Coltivare la consapevolezza di ciò che dipende da noi ci motiva a lavorare sui nostri comportamenti e atteggiamenti.
  • Rafforzare le tue relazioni: Impariamo a influenzare senza manipolare e a rispettare i confini degli altri. Accettare che non possiamo controllare gli altri ci rende più comprensivi e meno conflittuali.
  • Gestione dello stress: Concentrarsi sulla sfera di controllo evita di sprecare energia emotiva su cose che non possiamo cambiare.
  • Problem solving efficace: Identificare le sfere ci aiuta a trovare soluzioni realistiche e applicabili.
In pratica, questo approccio ci aiuta a:
  1. Essere realistici: Capire i limiti del nostro controllo ci aiuta a evitare inutili lotte.
  2. Essere strategici: Investire energie nelle aree giuste ci permette di avere un impatto maggiore.
  3. Essere sereni: Accettare ciò che non possiamo cambiare riduce ansia e preoccupazioni.

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locus of control

Psicologia Moderna: Locus of Control

Un parallelo può essere trovato nella psicologia moderna, in particolare nel concetto di locus of control, sviluppato da Julian Rotter negli anni ’50. Questo modello distingue tra:

  • Locus interno: Le persone che credono di avere il controllo sugli eventi della propria vita.
  • Locus esterno: Le persone che attribuiscono gli eventi a forze esterne, come il destino o la fortuna.

Implicazione: Avere un locus of control interno è associato a una maggiore responsabilità personale, autostima e resilienza.

Un Esercizio di Coaching per Te

L’arte di controllare se stessi è una pratica continua che richiede consapevolezza, disciplina e un approccio strategico. Comprendere e applicare il concetto delle sfere di controllo e influenza è uno strumento potente per affrontare la vita con maggiore efficacia e serenità.

Inizia oggi con una domanda semplice: “Sto concentrando le mie energie su ciò che posso controllare o su ciò che non posso cambiare?”. La risposta a questa domanda potrebbe trasformare il modo in cui vivi e lavori.

Prova a mettere in pratica questo concetto con un semplice esercizio:

  1. Fai una lista di problemi che stai affrontando in questo momento.
  2. Classifica ogni problema: è nella tua sfera di controllo, influenza o fuori dal tuo potere?
  3. Agisci di conseguenza:
    • Se è nella tua sfera di controllo, definisci un piano d’azione.
    • Se è nella tua sfera di influenza, individua i passi per rafforzare il tuo impatto.
    • Se è fuori controllo, pratica l’accettazione e sposta il focus su altro

Conclusione

Il concetto di sfere di controllo e influenza non è solo una teoria: è una guida pratica per affrontare la vita con maggiore consapevolezza e calma. Ci insegna a lasciare andare ciò che non possiamo cambiare, a investire nelle relazioni e a prendere decisioni responsabili.

Adottare questa prospettiva non solo migliora la nostra efficacia, ma ci permette anche di vivere con più serenità e gratitudine. 

Se c’è un messaggio universale nei suoi insegnamenti, è questo: la felicità è una scelta, ed è nelle nostre mani.

“Se vuoi essere invincibile, non combattere contro ciò che non dipende da te.”

 Epitteto

E tu?

Dove stai dirigendo la tua energia oggi? 

 Quali aspetti della tua vita puoi iniziare a influenzare o controllare oggi?

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